4 chiacchiere con Francesca Moi


FRANCESCA MOI

Francesca è di origini sarde ma vive sin da quando era bambina in Toscana. Prima all’Isola d’Elba e dai 19 anni a Pisa. Ha una sorella gemella. Ha partecipato alla 9^ edizione di MasterChef Italia ottenendo un’ottima settima posizione. Ha vinto il primo Invention test della stagione con il piatto: “Un orto sul mare”.

Prima della partecipazione a MasterChef era una cassiera. Dopo l’uscita dalla masterclass ha continuato ad esercitarsi in cucina , ha fatto un’esperienza in agriturismo: “Podere Belvedere” , insieme allo chef Edoardo Tilli. Da luglio 2021 ha realizzato il suo sogno! Aprire il suo ristorante nella provincia pisana: “In punta di piedi”. Un ristorante all’interno della splendida “Tenuta l’Oliveta” a Crespina Lorenzana a pochi chilometri da Pisa.

https://www.ristoranteinpuntadipiedi.it


Ciao Francesca, gentilissima come sempre!

Sei stata una delle protagoniste della nona edizione. Sei arrivata settima. Cosa ti è mancato per arrivare fino in fondo

Mancato ? Sicuramente non il peperoncino😂, credo un po’ di concentrazione.

A distanza di quattro anni, qual è il ricordo più bello che ti porti dentro di quella esperienza?

Mi ricordo come fosse ieri il complimento di Locatelli, che replicando il suo piatto mi disse che era meglio del suo.

https://masterchef.sky.it/video/masterchef-9-francesca-piatto-migliore-di-locatelli-571838



Sei di origini sarde ma vivi da tantissimi anni a Pisa. Nella cucina, nei tuoi piatti, quale regione predomina?

Cerco di bilanciare al 50% .. un connubio tra la Sardegna e la Toscana la mia terra d’adozione.

Dopo la tua esperienza, hai continuato a guardare MasterChef? Stai seguendo questa stagione? Chi ti piace di più e chi pensi possa vincere?

Non son riuscita a vedere tutte le edizioni, ma sto seguendo questa. Mi piacciono molto Eleonora e Niccolò, molto bravo Alberto che sicuramente farà carriera.

A luglio 2021, dopo poco più di un anno dall’uscita della masterclass hai aperto il tuo ristorante! Come e quando è nata questa idea? E come mai questo nome “In punta di piedi”?

Il pensiero del ristorante è nato un po’ prima della partecipazione a Masterchef, l’idea era quella di lavorare immersi nella natura. Con pochi coperti e ingredienti selezionati.
Il nome “in punta di piedi” me l’ha suggerito un amico.
Ho trovato fosse in linea con il mio modo di essere, pacata. Volevo dimostrare che potevo raggiungere i miei obbiettivi prefissati con determinazione ma senza la necessità di fare troppo rumore. Le capacità avrebbero parlato per me.

https://www.instagram.com/in_punta_di_piedi_ristorante

Che tipo di cucina proponi ai tuoi clienti?

Una cucina semplice ma di effetto. Non amo stravolgere gli ingredienti che in natura son già perfetti, l’obbiettivo è valorizzarli con adeguate cotture e abbinamenti.

Volendo fare un resoconto di questi primi due anni e mezzo, sei soddisfatta?

Sono molto soddisfatta, è la mia prima esperienza da “imprenditrice”, gestire un locale ed essere anche la cuoca inizialmente mi spaventava, ma come ho fatto il primo servizio mi sono detta: “allora posso farcela”. Da lì grazie anche all’aiuto delle persone che mi stanno a fianco abbiamo preso questo treno e affrontato questo viaggio stupendo.

Il tuo ristorante, che ho avuto la fortuna di conoscere e dove ho potuto assaporare i tuoi fantastici piatti, nonchè la tua cordiale ospitalità, si trova in mezzo alla campagna toscana, non lontano da Pisa. Come mai questa location?

Non avrei mai trasformato la mia passione in lavoro se non fosse stata in un posto del genere.
Siamo sulle colline, in mezzo alle erbe spontanee e al verde… ogni cosa è d’ispirazione e c’è la serenità necessaria per creare.

Hai avuto un percorso molto simile ad una tua compagna di avventura: Annamaria. Anche lei, ha prima partecipato a Masterchef 9 e dopo ha aperto un proprio ristorante! In quattro anni la vostra vita è stata stravolta! Se potessi tornare indietro, cambieresti qualcosa? E per il futuro cosa prevedi?

Se potessi cambiare idea rifarei tutto allo stesso modo. Magari con più consapevolezza, con Annamaria ho perso un po’ i rapporti ma sono contenta abbia aperto anche lei il suo locale, sicuramente cucina con il cuore.

Hai ricevuto la visita della troupe di MasterChef Magazine. Che esperienza è stata?

Oltre che la felicità di rivedere alcuni come Vito e Gabriele🥰 un’emozione indescrivibile. Pensare che dieci professionisti fossero li per te, per raccontate il nostro piccolo mondo e quello che ci siamo costruiti è stato impagabile.

Grazie Francesca!