4 chiacchiere con Annamaria Magi


ANNAMARIA MAGI

Annamaria è leccese. Sposata, con tre figli. Ha partecipato alla nona edizione di MasterChef Italia conquistando la dodicesima piazza.

Si è fatta apprezzare per la sua simpatia e i suoi modi di fare!

Da dicembre 2022 ha realizzato il suo sogno! Aprire un proprio ristorante. Alle porte di Lecce ha aperto il ristorante “L’Oca Fifì”, dove Annamaria accoglie i suoi clienti in una atmosfera casalinga. La sua proposta è una cucina di “casa” a km 0.


Ciao Annamaria e grazie per la tua disponibilità.

Personalmente, ritengo che il tuo live cooking davanti ai giudici, sia stato uno dei più divertenti nella storia di questo programma. Hai fatto ridere tantissimo anche loro. Com’è stata quella esperienza?

Visto che io sono una persona molto sincera non mi sono resa conto di dove mi trovassi e dell’esperienza che stavo vivendo, tant’è che ho mandato i miei familiari a quel paese 🤣
Mi sono ritrovata in un luogo sconosciuto e nuovo, pieno di luci e di gente ma sono rimasta inconsapevole di quello che stava succedendo, infatti sono rimasta abbastanza tranquilla davanti ai giudici.
Quando ho capito che stavo per entrare nella masterclass sono stata felicissima di poter andare via per un po’ da casa e vivere un’esperienza tutta per me senza fare la Mamma.


Qual è il ricordo più bello che hai di MasterChef?

Il ricordo più bello che ho è legato a tutto lo staff che lavora dietro le quinte e che vorrei riabbracciare e rivedere con tanto piacere.

Come mai ti sei iscritta al programma e qual era la tua vita prima della partecipazione?

Prima cosa io non mi sono iscritta a nessun programma, sono stati i miei figli che l’hanno fatto a mia insaputa.
Prima di entrare a Masterchef la mia vita era quella di una casalinga non frustrata ma appagata.

Con chi hai legato di più nella masterclass e con chi sei rimasto in contatto anche dopo?

Ho avuto un ottimo rapporto con tutti, per me non c’era né competizione né invidia.
Sono rimasta in contatto con le mie amiche del cuore con le quali ci sentiamo ogni giorno: Rossella, Titty, Gianna, Giada e Mylenis in primis.

Ma anche con Luciano, Fabio, Vincenzo, Mariateresa, Nicolò e Davide.


L’oca Fifì! Quando e com’è nata l’idea di aprire un tuo ristorante?

Sarò ripetitiva, ma sono stata costretta dai miei figli e mio marito a trasformare la nostra casa di campagna ne “L’oca fifì”.
Anche sé, molte volte, in famiglia abbiamo fantasticato di avere un’attività insieme
.

Qual è la cucina che proponi nel tuo ristorante?

Una cucina senza fronzoli, trucco e parrucco molto genuina, tradizionale e molto abbondante.
Il mio motto è “panza mia fatte capanna”

Tuo marito, i tuoi tre figli, ti hanno appoggiato in questa tua nuova avventura?

Ntorna, che se sono stati loro a voler aprire il ristorante. Io volevo solo stare felice nella mia casa con i gatti e il camino.

Insomma, la tua vita si è stravolta negli ultimi quattro anni. Chi è adesso Annamaria?

Dall’alto della mia età sono rimasta sempre la stessa persona, semplice, umile e con i piedi per terra. Le giornate sono diverse ma io sono rimasta quella di sempre.

Cosa vedi nel tuo futuro?

St🪿zzo

😂😂😂

Grazie Annamaria!

Fabio M.